La cistite semplice è definita come la flogosi acuta e transitoria di origine infettiva della vescica. È la forma più comune e ha un decorso benigno: per molteplici cause la donna è esposta più dell’uomo a questa patologia, cause che possono essere ricondotte, oltre alla vicinanza della vagina al margine anale, all’età della paziente.
In età prepuberale la bambina è distratta dall’attività ludica pertanto la minzione diventa un’esigenza secondaria e si trattiene troppo a lungo mentre in fase adolescenziale la comparsa dell’attività mestruale può essere concausa di cistiti, infine da adulte i rapporti sessuali giocano un ruolo importante mentre dopo la menopausa è il decadimento ormonale a favorire queste sepsi.

Ecco alcuni consigli per prevenire la cistite:

  1. Bere perlomeno 2 litri di acqua oligominerale al giorno e programmare frequentemente le minzioni (ogni 3 ore). Tali condizioni garantiscono un adeguato ricambio idrico e riducono l’effetto irritante dovuto ad urine infette cioè favoriscono un efficace wash-out dei batteri presenti nella via urinaria
  2. Mantenere regolare l’intestino con una dieta ricca di fibre (crusca e vegetali). Utilizzare periodicamente yogurt o fermenti lattici ed evitare bevande ricche di CO2, cioè alcalinizzanti, perché le urine basiche favoriscono la crescita batterica
  3. Mantenere un’igiene personale accurata usando un sapone neutro. Fare una lavanda vaginale a settimana può essere la scelta migliore, evitando maniacali pulizie con detergenti antibatterici che riducono l’acidità naturale della vagina che di per se è una difesa naturale. Si raccomanda inoltre di eseguire la pulizia igienica dalla vagina verso l’ano
  4. Urinare prima e soprattutto dopo i rapporti sessuali
  5. Limitare l’uso di contraccettivi meccanici come creme spermicide e diagrammi. Limitare l’uso dei composti ormonali ad alto dosaggio perché favoriscono la congestione pelvica. Rinnovare spesso gli assorbenti interni che vanno rimossi durante la notte
  6. Evitare di indossare la biancheria intima sintetica o pantaloni troppo aderenti perché limitano la traspirazione favorendo la moltiplicazioni degli stafilococchi cutanee