WATSU è un termine che deriva dall’unione delle parole water (acqua) e shiatsu.
E’ una disciplina Bionaturale che si pratica in acqua a temperatura corporea (3Sg ca.)
Una seduta di Watsu è un’esperienza ogni volta unica e diversa: l’operatore si prende cura della persona tramite pressioni e stiramenti che si alternano a culle, dondolii e movimenti spontanei facendo ritrovare al corpo una nuova energia; la mente si rilassa e riesce a percepire tutte le sensazioni e gli impulsi che il corpo trasmette.
L’immersione del corpo in acqua calda sostenuto dall’operatore, consente alla muscolatura di rilassarsi favorendo uno stato di profondo benessere. Tra gli effetti del trattamento Watsu è possibile provare una sensazione di leggerezza e di rilassamento totale.
Grazie al sostegno e ai movimenti che il watsuer propone al ricevente, le articolazioni possono muoversi in modo più fluido e i muscoli lentamente possono abbandonare le tensioni accumulate. Il Watsu non mira alla cura delle patologie, ma a sostenere un processo di auto guarigione attraverso la percezione dello stato di benessere e di maggiore consapevolezza corporea.
Ricevere una sessione di Watsu può essere un modo di scoprire una diversa via di meditazione, può migliorare il rapporto con l’elemento acqua, può essere l’inizio di un percorso di crescita personale e ne possono trarre giovamento stati di ansia e di stress. E’ importante bere molta acqua dopo la sessione.
“CHI PUO’RICEVERE WATSU?”
Non ci sono limiti di età per provare Watsu e può essere un’esperienza appagante anche per:
- persone con disabilità psicomotorie
- gestanti, dal 3 mese compiuto fino al giorno prima del parto
- bebè da 3 ai 12 mesi accompagnati da un genitore in acqua
- i ragazzi preferibilmente dai 10 anni
- diversamente abili accompagnati da un genitore presente durante la sessione, anche se fuori dall’acqua
- integrazione alla riabilitazione nel posttrauma
Si sconsiglia la pratica del Watsu a persone con:
- PERFORAZIONE TIMPATICA
- CARDIOPATIE
- INFEZIONI ALLE VIE URINARIE
- FERITE APERTE
- EPILESSIA
- EMORAGIA CEREBRALE RECENTE
- DIABETE
- SCLEROSI MULTIPLA