La podologia si occupa di tutte le patologie del piede, della caviglia e degli arti inferiori, dalla prevenzione, alla diagnosi e al trattamento.
Il podologo, oltre che intervenire direttamente sul piede del paziente, in casi come distorsioni, problemi di equilibrio, dolore al tallone, può aiutarlo a curare anche sintomi causati da condizioni mediche sottostanti, come il diabete o l’artrite.
Quando rivolgersi al podologo?
Ecco alcuni problemi per cui rivolgersi a un podologo:
– intorpidimento, dolore o gonfiore a un piede: soffrire di problemi ai piedi può essere normale in certe occasioni (come ad esempio dopo una corsa o dopo esser stati in piedi tutto il giorno). Se sintomi come dolore, intorpidimento e gonfiore, si presentano senza una ragione apparente, possono indicare un problema che richiede una valutazione podologica
– funghi: l’infezione può diffondersi alle altre unghie o dita dei piedi se non viene trattata nel modo corretto
– dolore continuo al tallone: può essere causato da problemi diversi. Il podologo eseguirà un esame per determinare la causa principale e valutare un piano di trattamento
– piede d’atleta: è una delle infezioni fungine più comuni che può essere trattata con creme da banco. Tuttavia, se il problema continua a ripresentarsi, è consigliabile consultare un podologo
– diabete: le persone con diabete di tipo 1 e di tipo 2 hanno un rischio molto più alto di avere problemi ai piedi, dettati da cattiva circolazione, danni ai nervi, ulcere e infezioni. Il paziente diabetico dovrebbe consultare il podologo almeno una volta all’anno per prevenire disagi e peggioramenti
– unghia incarnita: l’errore più grande in questi casi è curarsi da soli o rivolgersi ad un centro estetico per rimuovere l’unghia. Sotto l’unghia incarnita può esserci un’infezione che se non trattata nel modo giusto può solo peggiorare
– borsite: questa protuberanza ossea, che si sviluppa all’esterno dell’articolazione dell’alluce, può avere diverse cause che possono essere di natura genetica, derivare da cattive abitudini nel camminare, o dall’indossare scarpe non idonee al proprio piede. Il podologo può aiutare il paziente a trovare la causa e individuare le opzioni di trattamento migliori in base alla gravità
– calli o duroni: questi disagi possono diventare molto dolorosi se la pelle diventa troppo spessa. Il podologo può rimuovere le aree della pelle indurita per alleviare il dolore o prescrivere un farmaco topico per trattarle
– dolore articolare al piede o alla caviglia: anche se facilmente trattabile con farmaci antinfiammatori da banco è importante consultare un medico per determinare la causa principale del dolore, soprattutto se il dolore al piede o alla caviglia persiste
– problemi di postura: i piedi influiscono in modo determinante sulla nostra postura, così come eventuali problematiche correlate (mal di schiena o dolore alle ginocchia). Una valutazione posturale del paziente da parte del podologo può essere fondamentale