Il Gruppo Vasari ha un nuovo medico nel suo staff: il proctologo Giuseppe Mario Luperi.

La proctologia è la branca medica specialistica che studia la fisiologia, le patologie e le funzioni del colon-retto e dell’ano, e quindi tutte le funzioni a carico di questi organi ma soprattutto le relative patologie come emorroidi, ragadi, colite, fistole e diverticoliti, e altro ancora.

In che cosa consiste la visita proctologica?

La visita proctologica consiste in un’esplorazione rettale, eseguita manualmente dal medico proctologo (colonproctologo), associata a un’indagine strumentale (anoscopia o proctoscopia), fatta con uno strumento chiamato anoscopio. Le sue finalità sono quelle di indagare sulle patologie di questa zona anatomica (colon-retto e ano) che riguardano principalmente lesioni di natura infiammatoria o neoplastica della mucosa, oppure dilatazioni dei vasi sanguigni.

A che cosa serve la visita proctologica?

La visita proctologica ha l’obiettivo di individuare le patologie proctologiche, associate all’ano-retto, tra le quali:

    1. emorroidi
    2. polipi del canale anale
    3. ragadi anali
    4. condilomi anali
    5. proctocolite ulcerosa
    6. prolasso rettale
    7. malattia diverticolare e le sue complicanze
    8. sindrome del colon irritabile
    9. stipsi o stitichezza
    10. rettocele (per le sole donne)
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È consigliata una visita specialistica dopo la comparsa di sintomi come dolori anali prolungati e persistenti, sanguinamenti anali o presenza di sangue nelle feci, mal di pancia continui e persistenti non diversamente spiegabili, trattamento di emorroidi, interne o esterne, difficolta ad andare al bagno, presenza prolungata di sintomi quali crampi addominali, dolori addominale, nausea, costipazione e diarrea, disordini o disturbi di qualsiasi genere nell’ambito del colon e dell’ano.

Come si svolge la visita proctologica?

Ogni visita è sempre preceduta dall’anamnesi, ovvero da un colloquio in cui il medico chiede quali sono i disturbi del paziente, da quanto tempo sono comparsi, se nel corso del tempo c’è stato un cambiamento, se hai già fatto delle cure o interventi chirurgici per questo problema, se c’è familiarità con patologie che interessano questa zona del corpo.

La seconda fase è invece quella relativa all’ispezione della parte esterna e interna dell’ano.

Il medico deve infatti prima di tutto osservare la tua zona perianale. Questo permette di capire se ci sono problemi legati a emorroidi e ragadi. Inoltre l’osservazione permette di capire se è possibile procedere con lo step successivo, la palpazione.

Durante la palpazione il medico toccherà con un guanto la zona perianale per capire se è soffice, morbida o con zone di indurimento.

La palpazione è inoltre utile per capire se si può procedere con tranquillità allo step successivo: l’esplorazione rettale.

Il medico tramite la palpazione e l’osservazione può infatti scoprire la presenza di ragadi o altri problemi che renderebbero doloroso il proseguimento della visita. In tal caso il medico fermerà il consulto per rimandarla una volta risolto il problema incontrato.

Quanto dura la visita?

La visita ha una durata di circa 20/30 minuti.

Norme di preparazione della visita proctologica

L’esecuzione della visita proctologica non richiede alcuna norma di preparazione.

Controindicazioni della visita proctologica

La visita proctologica non comporta alcun dolore e non ha controindicazioni.